“Giorgio Morandi” — displaying 51 authentic works including oil paintings, watercolor paintings, original etchings, and sketches —is the first large-scale solo exhibition of the artist in Shanghai. Curated by Professor Stefano Zuffi, the three sections which the project is articulated with try to unfold his uneventful yet fascinating career. Morandi dedicated himself solely to still lives and landscapes and thus stayed away from the prevailing avant-garde movement. With a focus on such basic elements as compositions, layouts, light, and colours, the artist revealed the nature of objects and reduced them to their real and natural status.
Flowers, 1952, Oil on canvas, cm. 45,8 x 46 With frame: cm. 59,9 x 59,9 x 5,5
Augusto and Francesca Giovanardi Collection, Milan
With techniques from both the West and the East, Giorgio Morandi, eccentric yet charming, stood out as a Master of visual art for its profound understanding of spatial order, positional relationship, structural form, and colour scheme.
The project is part of the series “Art Masters around the World”, a program supported from the Consulate General of Italy in Shanghai, the Italian Cultural Institute in Shanghai, Shanghai International Culture Association and the international organizer MondoMostre.
“Sono essenzialmente un pittore di nature morte. I miei quadri comunicano un senso di tranquillità e d’intimità. Sono gli stati d’animo che ho sempre apprezzato più di ogni altra cosa." (Giorgio Morandi)
Nell’ambito dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022, l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Consolato Generale d’Italia a Shanghai in collaborazione con lo Jiushi Art Museum sono lieti di presentare la mostra Giorgio Morandi (1 luglio-9 ottobre).
Still life, 1936, Oil on canvas, cm. 50,8 x 61,9
With frame: cm. 67,8 x 78,8 x 6,8 Augusto and Francesca Giovanardi Collection, Milan
Curata da Stefano Zuffi, storico dell’arte, e co-curata da Felix Ma del Jiushi Art Museum, la mostra espone 51 opere di Morandi, tra cui 39 dipinti a olio, 6 incisioni, 4 acquerelli e 2 schizzi. Queste opere, create nel corso della sua lunga carriera, di quasi cinque decenni, provengono da diverse istituzioni: il Museo Morandi di Bologna, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Fondazione Giovanardi e la Galleria IMAGO. È la prima volta che il Museo Morandi collabora con un museo cinese per l’organizzazione di una mostra personale di Morandi.
Still life, 1960, Oil on canvas, cm. 30,4 x 40,5 With frame: cm. 46,5 x 56,4 x 5,5
Augusto and Francesca Giovanardi Collection, Milan
La mostra è suddivisa cronologicamente in tre sezioni: i primi anni (dagli anni Dieci agli anni Venti del secolo scorso), l’apice (dagli anni Trenta agli anni Quaranta) e Il crepuscolo (dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta). Queste sezioni costituiscono complessivamente la carriera di Morandi, una carriera tanto movimentata quanto affascinante.
Giorgio Morandi (1890–1964)
Nato nel luglio del 1890 a Bologna, Morandi frequenta a 17 anni l’Accademia di Belle Arti, dove torna nel 1930 come docente. Nel 1929 l'artista partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia e nel 1948 gli viene assegnato il Gran Premio per la Pittura dalla giuria internazionale della 29ª Biennale di Venezia. Cinque anni dopo, vince il Premio d'oro per le incisioni alla II Biennale di San Paolo. Nel 1962 Morandi viene nominato membro onorario dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. L'artista si spegne nella sua città natale nel 1964.
Morandi è un Maestro dell'arte visiva, con una profonda comprensione dell'ordine spaziale, della relazione posizionale, della forma strutturale e della combinazione di colori. Era eccezionalmente abile nell'incorporare nelle sue opere il meglio di diverse scuole d'arte, tra cui il cubismo, l’impressionismo e persino la pittura tradizionale cinese. Con tecniche provenienti sia dall’Occidente che dall’Oriente, Giorgio Morandi, eccentrico ma affascinante, si è distinto nella galassia degli artisti contemporanei.
About the exhibition
Dates: 9 July-9 October, 2022
Venue: Shanghai Jiushi Art Museum
Courtesy of MondoMostre and Italian Cultural Institute in Shanghai.